Comunicato stampa. Il PD in Regione Lombardia ribadisce la propria contrarietà all’emendamento Boni sui parchi regionali, su cui oggi è arrivata la presa di posizione Congiunta di Fai, Italia Nostra e WWF. Come spiega Franco Mirabelli, consigliere regionale e componente della commissione territorio, “le preoccupazioni e le ragioni che sostengono l’iniziativa congiunta di Fai, Italia Nostra e WWF sono le stesse che hanno guidato la nostra opposizione contro una scelta che rischia di cancellare la valenza degli enti parco. Proprio mentre si sbandiera in ogni sede la volontà di allestire un Expo che faccia della qualità della vita e della compatibilità ambientale una priorità, questa decisione appare del tutto contraddittoria”. A preoccupare il PD è anche la nuova legge regionale sui parchi, recentemente approvata dalla Giunta regionale e in attesa di essere discussa in Commissione. “La Giunta regionale sui parchi sta giocando pesante – spiega Giuseppe Civati, consigliere e componente della commissione ambiente -. L’emendamento Boni fa il paio la nuova legge quadro sui parchi e sulle aree protette presentata dall’assessore all’ambiente. Un vero capolavoro, nel quale è contemplata la nomina del direttore dei parchi non più da parte dei consigli d’amministrazione degli stessi, ma direttamente dalla Regione. Non si capisce bene a che cosa servano i parchi, nati proprio per tutelare, su scala sovracomunale e componendo gli interessi dei diversi soggetti, il territorio regionale. I parchi, se i provvedimenti di cui sopra venissero approvati, si vedrebbero scavalcati da ogni parte. Ci batteremo per evitare che questi provvedimenti diventino legge e con la mobilitazione di cittadini e associazioni abbiamo qualche possibilità in più di farcela”.

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