Comunicato dell’Arcigay: "Come commentare le squallide invettive nei confronti del senatore Cusumano, che dopo la sua dichiarazione di voto è stato fatto oggetto di insulti come "troia, cesso, frocio, checca squallida"? E’ quanto sottolinea l’Arcigay, aggiungendo che "queste parole venivano urlate da diversi esponenti del centro destra, che hanno quindi trasformato la sede di un’istituzione democratica in un inqualificabile teatrino omofobico".

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