Domenico Fisichella, eletto a Roma con la Margherita, non rinnova la fiducia, dopo aver annunciato, non più tardi di ieri sera, che si sarebbe dimesso. Dice che potrebbe non partecipare al voto se anche gli altri senatori dimissionari (Franca Rame e Willer Bordon, due sì a Prodi) lo faranno. Una formula che ha dell’incredibile e che contrasta le più ovvie leggi della logica. E forse anche della fisica.

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