Per scoprire di non sapere assolutamente nulla di musica, vale la pena di acquistare il Lunario della musica che Carlo Boccadoro ha curato per Einaudi. Il sottotitolo spiega l’arcano: Un disco per ogni giorno dell’anno. Ad ogni giorno corrisponde un album: i pignoli noteranno che, pur uscendo alla fine del 2007, il volume non tiene conto che il 2008 è bisestile. Io penso che il giorno sia ‘scoperto’ per lasciare a ciascuno la possibilità di aggiungere un proprio album (per esempio, a me sembra grave la mancanza dei Franz Ferdinand e ancor più quella di Damien Rice). Scorrendo giorni e canzoni, si scopre – almeno a me è successo così – di essere dei veri ignoranti in campo musicale e che ci sia parecchio da imparare seguendo le proposte di Boccadoro. Mi conforta che il giorno del mio compleanno (che è anche il compleanno dei due campioni del 2008, Obama e Zapatero, per dire) ci sia Tracy Chapman, che fortunatamente conosco e che mi piace parecchio, proprio per quell’album che anche Boccadoro richiama. Talkin’ bout a Revolution: speriamo sia di buon auspicio.

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