Paolo Berlusconi sosteneva che avrebbe preteso un risarcimento danni da cinquecento miliardi di vecchie lire. Scopriamo che la cifra è di molto inferiore, ma non abbastanza per non farci venire cattivi pensieri. Come può un’area a destinazione agricola valere così tanto? Gli acquirenti non possono essersi sbagliati: si aspettano un adeguato corrispettivo in termini volumetrici. Se ci pensate, tutto ha dell’incredibile: prima Berlusconi sostiene di essere stato penalizzato dal Comune di Monza, poi vende a quasi cento milioni di euro un’area dove non si può edificare. Che cosa sta succedendo?

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