"Non si volge chi a stella è fiso": Unione e responsabilità, l’importante è il Governo

Comunicato stampa (tra falchi e colombe, spuntano le peppole democratiche). Come tanti elettori del centrosinistra, leggiamo con grande preoccupazione delle polemiche interne all’Unione lombarda apparse in queste ore sui principali organi di stampa. Polemiche dure e generalmente sopra le righe che spostano l’attenzione dalla cosa più importante: il sostegno al Governo Prodi, un esecutivo che tra grandi difficoltà (determinate soprattutto dalla esigua maggioranza al Senato) sta avviando un percorso di riforme che riguardano direttamente il Nord del Paese, a cominciare proprio dalle infrastrutture e dal federalismo, dopo i cinque anni letteralmente buttati via da Berlusconi e dalla Cdl. Ci sorprende la facilità con cui da più parti si sente parlare di alleanze variabili, diverse da quella che sostiene il governo nazionale, senza per altro che venga mai indicato a quale variabilità si intenda far riferimento. Di variabile, queste ipotetiche alleanze, hanno solo la caratteristica di cambiare a seconda di chi le propone e dal giorno in cui vengono avanzate. Ancor più pericoloso ci sembra procedere, in questa fase politica, ad un regolamento di conti interno alle forze di centrosinistra: lo capiscono gli elettori (e lo capirebbero anche i bambini) che in questo momento ci vogliono responsabilità e unità, per sostenere il Governo e per costruire un’alternativa vera al formigonismo ormai declinante, nell’autonomia delle forze politiche che partecipano alla coalizione, ma nel senso di responsabilità che le unisce, in ragione di una sfida politica di grande significato per il Paese e per i nostri concittadini.
Carlo Monguzzi e Giuseppe Civati  consiglieri regionali Verdi e DS

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