La France présidente (uno degli slogan più belli di sempre) arriva seconda, dopo una campagna elettorale di molto pasticciata e a tratti proprio confusa, dietro l’orrido Sarkozy, il politico più antipatico del mondo. Royal ora potrebbe anche vincere: Sarkozy ha già fatto il pieno a destra, “democratizzando” (qualcosa di simile al nostro ‘sdoganare’) i voti di Le Pen, che esce parecchio ridimensionato rispetto all’ultima tornata; Bayrou, il candidato centrista, dice di non voler sostenere Sarkozy e sarà interessante capire se si riuscirà a imporre, anche sulla scena francese, uno schema ulivista, con i voti di Bayrou attratti dalla candidata socialista che da tempo si rivolge all’elettorato moderato con toni suadenti. Chissà che non ci sia un Ulivo anche al di là delle Alpi. Ulivò, per vincere. Proprio come chez nous.

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