Non è stato facile, ma alla fine Paolo Gentiloni, ministro delle Comunicazioni, e Arturo Parisi, ministro della Difesa, hanno trovato un accordo. Le frequenze Wi-Max attualmente in capo alla Difesa saranno progressivamente cedute alle Comunicazioni. Ciò significa che sarà finalmente possibile coprire tutto il territorio nazionale con un servizio internet veloce e al passo con i tempi. Anche nelle zone rurali, anche in montagna. E’ una decisione di straordinaria importanza, che segna il tratto riformista di questo governo e che ci consente di recuperare i ritardi clamorosi del nostro Paese (e della nostra Regione: il solito piano strategico di Formigoni era rimasto lettera morta, come sempre). Buone notizie, quindi, per Briosco, per Bascapè, per tutti quei Comuni – da ultimo Solaro – che mi hanno segnalato in questi mesi i loro problemi di connessione. Ora si tratterà di sfruttare la gamma di frequenze liberate e destinate finalmente a usi civili, e vigileremo perché questo accada, presto e bene, anche in Lombardia. Perché tutti vedano riconosciuto un loro preciso diritto.

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