Giuseppe Spata è direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Vimercate. Ha polemizzato con me – definendomi elegantemente “quell’individuo che purtroppo porta il mio nome” – su il Cittadino in merito alla mia denuncia dell’inaugurazione fantasma del nuovo ospedale di Vimercate, che ha visto protagonista Formigoni in piena campagna elettorale per le elezioni politiche. Cantiere aperto per l’occasione e subito interrotto nelle settimane e nei giorni successivi. Un fatto che io ritenevo grave e che Spata, chiamandomi a singolar tenzone, dichiarava infondato. Oggi apro il Cittadino e leggo: “Ospedale verso il via libera: la Regione dà l’ultimo ok da lunedì si potrà costruire”. L’articolo prosegue con queste informazioni: “Ospedale nuovo, l’ultimo e decisivo passaggio avverrà lunedì prossimo, 19 giugno”. Ripeto: il 19 giugno. Le elezioni politiche si sono svolte il 9 e 10 aprile. La prima pietra di Formigoni era evidentemente una prima pietra “preventiva”, dal momento che il Presidente della Regione inaugurava un’opera rispetto alla quale non era ancora arrivato l’ok definitivo da parte della stessa Regione (capita solo in Lombardia). E nemmeno dal Comune. Dice, nello stesso articolo, Paolo Brambilla, neosindaco della città: “Lunedì [12 giugno] il Comune ha rilasciato parere favorevole in tema di compatibilità urbanistica, con alcune prescrizioni relative ad aspetti igienico-sanitari e al trattamento delle acque meteoriche. Mancano ora altri pareri per i quali sono competenti altri enti”. Per cui il permesso a costruire, quando Formigoni ha posato la prima pietra della costruzione, non c’era ancora. Complimenti a Spata e a Formigoni.

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