Ieri sera, conferenza nell’aula magna dell’Università di medicina e chirurgia alle porte di Monza. E’ stato presentato il nuovo campus, fortemente voluto dal sindaco Ippolito Ottone e dall’Amministrazione comunale di Vedano. Un’impresa che ha trovato subito il gradimento dell’Università, del Comune di Monza e della Regione Lombardia. Si sono sovvertiti alcuni luoghi comuni: che nessuno in Italia investa nella ricerca e nel welfare universitario, che i piccoli Comuni non sappiano pensare in grande, che le istituzioni non riescano a dialogare. Quando Massimo Cacciari provocò sul tema di una Brianza universitas, molti sorrisero, pensando ad una boutade senza fondamento, nella terra del “saper fare” e dei bassi, bassissimi livelli di scolarizzazione. E invece, a distanza di pochi anni, ci troviamo con un’università di medicina sempre più forte, con la facoltà di filosofia di Cesano Maderno e, forse, in futuro, con un’iniziativa del Politecnico nel Vimercatese. Un investimento per la Brianza, per la sua attrattività e competitività. Se una rondine non fa primavera, qualche università sì…

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