Sotto l’albero, i sottotetti

Nell’ultima seduta dell’anno il Consiglio regionale ha approvato la normativa sui sottotetti. I DS si sono astenuti, non condividendo alcuni elementi della legge, ma apprezzando il fatto che il testo votato in aula fosse molto migliore rispetto a quello proposto dalla Giunta, grazie anche al puntuale lavoro dell’Unione e agli emendamenti presentati nel corso dei lunghi mesi di dibattito che hanno riguardato questo provvedimento. Sono, ad esempio, sparite le deroghe enciclopediche ed è stata (abbastanza) tutelata l’autonomia dei Comuni. L’unica autonomia che non è stata rispettata è quella del Comune di Monza, che – come già in occasione della votazione della legge 12, ovvero della nuova legge urbanistica – viene punito per ragioni squisitamente politiche (il colore dell’amministrazione e la presenza di notevoli interessi di ordine speculativo). Una verità imbarazzante, riconosciuta dall’assessore Boni a Report e archiviata come una delle ‘violenze’ legislative più incredibili degli ultimi anni. Meno male che la solerzia dei nostri amministratori ci metterà presto nelle condizioni di votare il nuovo Piano di governo del territorio e recuperare tutto il tempo che Formigoni e i suoi ci hanno fatto perdere (più o meno un anno).

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