Il sonno della Regione, genera…

…incredibili ritardi. Il consiglio regionale lombardo terrà la propria seconda seduta soltanto martedì 28 giugno. In Piemonte ne sono già stati celebrati cinque, di consigli, e la Lombardia si ritrova ad essere il fanalino di coda delle Regioni italiane. Ciò comporta notevoli ritardi, come denunciato dal vicepresidente del Consiglio, Marco Cipriano (DS): «Se andiamo avanti così, il DPEFR – documento di bilancio fondamentale e strategico – rischia di slittare dopo l’estate». Ovviamente il “sonno della Regione” è determinato dalle note divisioni all’interno del centrodestra e a quella vera e propria “lotta” per la visibilità fatta di presidenze di commissioni e di incarichi a cui tutti – ma proprio tutti – non vogliono rinunciare. E si rimane così, in attesa che i ‘vincitori’ finiscano con le trattative interne e la distribuzione degli incarichi: un lavoro ‘usurante’ e complicato se è vero che i primi 100 giorni della strepitosa terza legislatura di Formigoni se ne sono – già – andati così.

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