La svolta

L’inaugurazione di ieri del nuovo complesso di piazza Castello segna la vera ‘svolta’ amministrativa della nostra città. Una svolta attesa da tanti anni, raggiunta grazie al lavoro dell’amministrazione Faglia, che non solo ha saputo portare a termine un progetto partito con la giunta precedente, ma lo ha anche declinato nel migliore dei modi, introducendo i servizi di comunicazione al cittadino in un complesso culturale di grande pregio.
Se si pensa che lì vicino la stazione sta cambiando volto, con un nuovo accesso, e che la stessa piazza Castello verrà presto riqualificata, si comprende il significato di un’operazione di grande importanza per Monza e per il suo rilancio.
Ora è necessario trovare un nome per il nuovo complesso, senza necessariamente ricorrere agli anglicismi, e dare vita a un centro che può ospitare iniziative culturali lungo tutto l’arco dell’anno e che può diventare la porta della città verso Milano, attirando pubblico da tutta l’area metropolitana.
Prima però è necessario fare i complimenti all’amministrazione, a cominciare da Antonio Marrazzo, assessore alle opere pubbliche, che ha seguito i lavori con grande cura e attenzione. E viene alla mente una battuta infelice dell’ex-presidente Storace che, in campagna elettorale, rivolgendosi al suo avversario (omonimo del nostro assessore) aveva tuonato: la Sinistra predica bene Marrazzola male. Non è così, per i Marrazzo, come si è dimostrato sia nel caso di Pietro, sia nel caso di Antonio.

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