Porta a Porta. Cagnolino a sostituire il contratto. Appello al voto come ai vecchi tempi. E quel passaggio, con assoluta nonchalance, come fosse un intercalare, una cosa risaputa, un dato di fatto: «Mubarak, lo zio di Ruby».

Abbiamo scoperto qual era il vero significato del patto con il diavolo. Perché abbiamo scoperto chi è il Nazareno. E mentre il più giovane è ‘invecchiato’, il più anziano ha fermato il tempo. E torna, come se nulla fosse accaduto. Forte della «profonda sintonia» e delle politiche finalmente realizzate, con i voti di altri.

Da lui dipendono le sorti della legislatura, il patto da rinnovare sotto il profilo elettorale, i voti per la legge di bilancio. Anche perché, mentre sorride in tv, sta raccogliendo nuovi e vecchi amici nei due rami del Parlamento, che lasciano il figliol prodigo Angelino per tornare alla casa del padre politico, che è diventato nonno, ma di quei nonni giovanili e brillanti. Pronti per la nuova gita: correva l’anno 2018, 24 anni dopo.

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