Bruno Tabacci sta dicendo in aula quello che penso anch’io fortemente: che la retorica dei respingimenti, e i soldi a Gheddafi per fermare i clandestini e il tempo perso inseguendo risposte legate solo alla polizia e alla pulizia, ci ha allontanato dalle proporzioni e dal significato vero di quanto accade ancora oggi a Lampedusa.

Non ci rendiamo conto, dice Tabacci, e ha ragione.

Ora spero che ci siano risparmiate le parole di circostanza e che Europa e Italia si pongano il problema in modo diverso. Sotto il profilo politico ancor prima che amministrativo.

Come propone il centro Astalli:

Le Istituzioni europee e gli Stati nazionali intervengano al più presto per consentire l’esercizio del diritto d’asilo in sicurezza. In particolare chiediamo che si prenda seriamente in esame la possibilità che il programma Frontex venga investito della responsabilità di monitorare e accompagnare in sicurezza i migranti forzati in fuga da guerre e persecuzioni e venga così garantito il diritto di chiedere asilo in Europa.

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