Abbiamo detto dei treni. Prendete i taxi a Milano. L’altro giorno dovevo andare dalla Regione in centro, per seguire il convegno di Rifondazione. Ero in ritardo e mi sono detto: m’incammino, intanto cerco un taxi. Il risultato è che ho fatto il viaggio a piedi, perché ho passato tutto il tempo del tragitto a cercare un taxi al telefono. Telefonando, ovviamente, a mie spese, ascoltando le musichette della segreteria, in attesa che la famosa ‘operatrice’ si liberasse. Erano le tre del pomeriggio, non le cinque del mattino. E poi si dice che di taxi ce ne sono abbastanza e che la riforma Bersani avrebbe affamato la categoria. Ma evidentemente va bene così, alla Moratti e ai milanesi. Andare a piedi, tutto sommato, fa bene. E Milano è bellissima. Chissà che non sia stata la Pro loco ad opporsi all’estensione del numero delle licenze…

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