L’iniziativa del Pd nazionale, quella del ‘dopo‘, si chiama 1000 piazze per l’alternativa. Quella che avevamo proposto si chiamava Mille piazze per l’Italia (e la sua Costituzione, e il rispetto delle leggi). Wow. E pensare che mi ero preso del movimentista, ma sono felice che non solo mi si ascolti, ma addirittura si usi lo stesso, identico slogan. La prossima volta, però, è gradito un sms.
Scoprite le differenze.

Quella proposta dal basso:

E quella ri-proposta, in via ufficiale:

P.S.: in ogni caso, la nostra proposta è copyleft (concetto sul quale ritornerò). Mi hanno preso in parola: c’è un po’ di left e c’è parecchio copy. In ogni caso, se continuano a dirmi di ‘no’ a cose che propongo per poi farle, firmo subito. E nel mio lavoro ho sempre sostenuto la clausola autodistruttiva, già nel corso del Congresso: le nostre proposte, cioè, si autodistruggeranno nel momento in cui verranno assunte da tutto il Partito. E’ un antidoto anti-correntizio che ho messo a punto e che, evidentemente, funziona automaticamente…

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