Ne scrivevo qualche ora fa. Pare che i dubbi non riguardino solo me, perché oggi sull’argomento sono molti a cadere dal pero (e dal però).

Che si fa? Si sceglie la candidata divisivissima o si opta per soluzioni più miti e meno pitonate (termine tecnico)?

Se volete la mia personalissima opinione, una vicepresidente che tira ogni giorno su tutto e tutti, e non ha problemi ad attaccare il governo ogni volta che non fa quello che dice Silvio, non è proprio l’ideale nemmeno per le larghe intese (che stanno strette a molti, in questa ore, se perfino Monti – giuro – dice che non funzionano).

Ieri la pitonessa attaccava Grasso perché un presidente del Senato certe cose non le dice: invece, una vicepresidente della Camera sì?

Visto che non siamo messi a parte della decisione, fateci almeno sapere.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti