Come sapete già, sto riflettendo sul tempo. Il tempo dell’attesa e della distanza, il tempo della vita quotidiana, dei giorni e delle settimane (degli anni!) che passano. E il tempo della democrazia e della politica. Rinnovo l’invito: aiutatemi ad indagarlo, a precisare le mie riflessioni, a verificare la correttezza delle mie analisi. A questo serve, del resto, il blog che leggete e che seguite sempre più numerosi. In un curioso rovesciamento: non sono i cittadini a partecipare alla vita del politico, ma il politico che cerca di partecipare alla vita dei cittadini (raccogliendone le opinioni e adottando le soluzioni che gli vengono proposte).

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