Per ricostruire la sinistra non serve ripartire da zero. C’è tanto pensiero, là fuori, tante intelligenze. Tanta voglia di un’alternativa dignitosa per la giustizia sociale. Si vede dall’ondata Verde (grazie Greta, grazie destra becera che ci chiami “gretini”) che in Germania, Francia, UK, Finlandia etc. sta tenendo in vita il progressismo. Ecco: credo, come Civati, che sia la questione ambientale il vero Elefante con cui scalzare il framing delle destre, e la loro egemonia interpretativa su ogni cosa. La scommessa ora è costruire una visione politica coerente intorno alla risposta all’emergenza climatica, capace di raccogliere la voglia di partecipazione, l’entusiasmo e la radicalità dei ragazzi che, di sciopero in sciopero, hanno contribuito a salvare l’Europa. Una battaglia ideologica sembra cosa astratta? Ditelo alle destre, che sul ritorno alle ideologie — ammesso se ne fossero mai andate — hanno costruito la loro fortuna. Questo voto, insomma, è anche un colpo mortale alla post-ideologia. E questo, per me, è sano.

Fabio Chiusi, nel suo post di analisi del voto.

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