1. L’unità si costruisce sul futuro, non sui richiami del passato. Sulla prospettiva, sulla proposta. Sugli impegni da prendere.

2. Un progetto, ci vuole. Un manifesto da scrivere insieme. Intorno al quale ritrovarsi, riconoscersi, partecipare.

3. Non siate polemici con il vostro vicino. Non usate i cognomi, date nomi e sostanza alle cose in cui credete.

4. Non affidatevi alle etichette, ma al ragionamento.

5. Non siate presuntuosi, non avete la verità in tasca. In tasca, piuttosto, portatevi la Costituzione.

6. Rispondete alle questioni fondamentali: come fare in modo che ogni ora lavorata sia retribuita dignitosamente, che cosa dire della «grande transizione», come affrontare le migrazioni, come estendere i diritti e il benessere, come garantire i servizi essenziali, come cambiare i rapporti di forza a favore dei «molti».

7. Non guardate agli effetti, ma alle cause. Alle ragioni profonde.

8. Non siate astratti: fate esempi semplici, spiegate come le cose possono cambiare.

9. Non prendete per buoni i luoghi comuni: verificate i dati, confrontate le versioni. Studiate.

10. Non abbandonatevi alle frasi fatte, agli slogan ripetuti. Meglio gufi che pappagalli.

11. Per essere social, uscite dai social: ci sono le persone, là fuori.

12. Cercatevi e riunitevi e pretendete di decidere.

13. Manifestatevi. Con gli amici, con i colleghi, con i familiari.

14. Siate femministi: cambierete la politica e anche voi stessi.

15. Non affidatevi agli schemi che circolano, li hanno costruiti altri. E ricordatevi: le alternative ci sono sempre.

16. Non dite che la sinistra non esiste, quello lo dice la destra: mostrate la sinistra che c’è, valorizzate le battaglie degli altri, siate generosi e inclusivi.

17. Associate i numeri alle parole. Per contare, bisogna saper contare.

18. Abbiate passione e pazienza, anche. Perché la passione richiede costanza, se si vuole trasformarla in politica.

19. Non siate rigidi: siate saldi «davanti all’imperatore», ma gentili nelle parole, e aperti nei modi.

20. Siate ironici anche verso voi stessi: il sarcasmo è arroganza e vi fa assomigliare alle cose che non vi piacciono della destra.

21. Non parlate ai politici, tra politici, in politichese. Non vi capisce più nessuno, da tempo, anzi «da mai».

22. Non siate contro i partiti, è pericoloso: i partiti vi rendono più forti di fronte al potere. Fate funzionare le organizzazioni e le associazioni di cui fate parte.

23. Siate felici, vi battete per cose che ritenete giuste: è già molto bello.

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