Ho aderito all'appello che trovate qui in relazione a questa notizia che ha dell'incredibile (e anche dell'incostituzionale)

«Se accogliere e accompagnare alla Caritas i richiedenti asilo è un reato, allora siamo tutti complici. Arrestateci tutti!».

È la petizione sul web in risposta alle grottesche accuse della Procura di Udine a tre volontari per aver accompagnato una trentina di profughi alla Caritas. Tra i firmatari, Loris De Filippi, presidente di “Medici senza frontiere – Italia”; l'avvocato Alessandra Ballerini, difensore di Erri De Luca nel famoso processo sulla libertà di critica contro i cantieri dell'Alta velocità; ma anche l'ex ministro Paolo Ferrero, i parlamentari di “Possibile” Giuseppe Civati, Beatrice Brignone, Andrea Maestri e l'europarlamentare dello stesso gruppo, Elly Schlein. Oltre a giornalisti, volontari, attivisti e giuristi come Fulvio Vassallo Paletnologo.

Continua il loro appello: «Se donare soccorso, vestiti, scarpe, coperte e cibo a persone abbandonate per strada dalle istituzioni – che sembrano ricordarsi di loro solo quando viene il momento di sgomberarle dai luoghi in cui hanno trovato rifugio – è un reato, allora noi tutti ci dichiariamo pubblicamente colpevoli.

Se fornire “precise indicazioni sulla procedura di riconoscimento dello status di rifugiato” è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina allora tutti noi avvocati, mediatori, giuristi, attivisti, giornalisti, operatori delle varie organizzazioni e associazioni di volontariato siamo colpevoli. Arrestateci. Arrestateci tutti!».

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