Il premier, quando si votava il Senato, aveva promesso-concesso alle ‘minoranze’ che avrebbe cambiato l’Italicum, in alcuni suoi aspetti, dopo le Regionali.

Ed erano partiti subito i ricucitori, i mediatori, i pontieri, gli interpreti, gli appelli al dialogo e al confronto.
Poi ha deciso di votare l’Italicum con fiducia tipo Acerbo-Truffa prima delle Regionali e ha promesso-concesso alle ‘minoranze’ che avrebbe cambiato il Senato, dopo le Regionali.

Ed erano partiti subito i ricucitori, i mediatori, i pontieri, gli interpreti, gli appelli al dialogo e al confronto.

Ora che ha approvato l’Italicum, il Senato non cambierà, dice, perché non si può mica cambiare.

Devo dire che è tutto così bello e serio!

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