I dieci deputati che non votano a favore sono semplicemente eliminati dal conto, sostituiti da parlamentari più affidabili.

Ormai siamo arrivati al punto che c’è chi festeggia le sostituzioni in Commissione, tanto per dire l’armonia che regna sovrana all’interno del Pd.

Secondo me è un’enormità, ma vedo che c’è chi dice che non è vietato e quindi si fa, come se nulla fosse.

Siccome quei parlamentari siedono ovviamente anche in aula e oltre a loro ce ne sono altre decine, si dà così per scontato che non voteranno la legge e che non parteciperanno alla probabilissima fiducia che il governo metterà sul provvedimento.

Del resto, il segretario può sempre sostituirli. Ah, non può? E come mai? Peccato.

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