Come sapete, per lanciare la pubblicazione-campagna sulla dignità ai tempi di Expo, abbiamo deciso di provare, tra i primi in assoluto in politica in Italia, la piattaforma che a noi è parsa più promettente disponibile sul web italico, Eppela.

Un sistema di raccolta fondi che ha alcuni indubbi pregi, soprattutto in questo periodo opaco. 

Non troppi. Non nascosti. Limpidamente finalizzati. Non pilotati da chissà chi.

Se non si raggiunge l’obiettivo, ritornano a chi li ha messi a disposizione.

Se si superano gli obiettivi, testimoniano del consenso che la causa ha ricevuto, aprendo ad altre iniziative.

Possono partecipare tutti, anche con pochi euro, senza che nessuno sia fidelizzato, senza confondere proposta e marketing, con la giusta misura.

Se funzionerà, come mi auguro, lo useremo ancora.

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