Alla proposta di Carlo Troilo su l’Espresso, come avevo già fatto in passato (per nulla seccato, solo sorpreso, come anche questa volta mi capita di essere: da mesi, come suggerisce Troilo, chiedo che le lip siano discusse in Parlamento, proprio a cominciare da quella sul fine vita sottoscritta da più di 70.000 cittadini: per la stessa ragione ho presentato una proposta di legge e una serie di emendamenti in occasione della riforma cosittuzionale, illustrandone i contenuti in Appartiene al popolo).

Se però può essere utile che io aggiunga idealmente la mia firma a quella dei cittadini perché la loro proposta sia depositata in Parlamento, lo faccio volentieri. E lo faccio raccogliendo le disponibilità di altri parlamentari, di tutti i gruppi, come già stiamo facendo per un altro tema che a questa maggioranza e a questo governo non sembra rappresentare una priorità, come la legalizzazione della cannabis.

Con una sola preoccupazione: che possa diventare occasione di confronto e produzione legislativa del Parlamento, come finora non è (mai) stato.

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