Ora, anche sulla Rai e sulla scuola il mantra è: «sono trent’anni che non si fanno riforme, noi le faremo».

Come già per la Costituzione, non è vero. Anzi, non è vero per niente.

Il Parlamento ha cambiato la Costituzione più volte negli ultimi anni: oltre al pareggio di bilancio, passato senza referendum perché votato da quasi tutti nella fase dell’emergenza montiana, ricordiamo che la riforma costituzionale è stata fatta nel 2001 dal centrosinistra e cinque anni dopo da Berlusconi e Calderoli (solo che allora il centrosinistra – e i cittadini – non furono d’accordo, Mattarella in prima fila).

Così per la Rai, perché c’è un signore – ancora in attività – che si chiama Gasparri, che forse ricorderete.

Sarebbe interessante per entrambe le ‘riforme’, verificare gli elementi di vicinanza tra le proposte, perché faremmo scoperte notevoli.

Da ultimo, la scuola: non pare, a leggere le slide, che la ‘riforma’ sia più impattante delle ‘riforme’ Moratti e Gelmini. ‘Riforme’ che non lo erano, tra l’altro, più o meno come quelle che ci sono state presentate in materia.

Se questo è l’argomento degli argomenti siamo messi bene. Proprio.

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