Una delle misure inserite nelle “lenzuolate” di Bersani del 2007 era la portabilità dei mutui che prevedeva anche la portabilità gratuita del conto corrente.

Purtroppo quest’ultima norma non venne mai approvata per le pressioni delle banche che volevano tenersi stretti i loro clienti e scoraggiarli con ulteriori spese se avessero deciso di trasferire il loro conto presso una banca che magari offriva loro condizioni più vantaggiose.

Ebbene, finalmente i cittadini italiani avranno la possibilità di trasferire il loro conto corrente in brevissimo tempo e senza spese. La norma si trova nel decreto-legge sulle banche popolari (il n. 3 del 2015) ed è frutto di una nostra battaglia, partita già nel 2014 e che finalmente ci ha visti vittoriosi.

Per due volte Lucrezia Ricchiuti aveva presentato emendamenti che prevedevano la portabilità gratuita dei conti correnti, l’ultima volta nell’ambito dell’esame della legge di stabilità, ma senza successo.

Finalmente con questo provvedimento la proposta è stata fatta propria dal Governo che l’ha inserita pari pari nel decreto-legge sulle banche popolari.

Una buona notizia per tutti coloro che hanno un conto corrente e un segno di maggiore trasparenza ed efficienza per il nostro Paese che si avvicina un pochino di più all’Europa.

P.S.: l’aggettivo del titolo ci ricorda che la senatrice-gufa, presentata dai media come signora-no, in realtà fa buone proposte. Una gufa che vola alto, insomma.

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