Tabacci oggi attacca me e Fassina perché non partecipiamo più al voto sulla riforma costituzionale che dopo molte forzature (fino al grande errore della seduta fiume) si vuole ora proseguire, da parte della maggioranza di governo (e da parte del governo, soprattutto), anche senza l’opposizione. Il problema, per Tabacci, siamo Fassina ed io. Non il fatto che la Costituzione venga cambiata nottetempo in un’aula mezza vuota senza potersi confrontare sul merito delle scelte.

Il problema è che Fassina ed io sfilacciamo la maggioranza…

Un’accusa che fa impressione non solo perché non considera cosa la maggioranza ha sfilacciato (la Costituzione, il dibattito parlamentare, i rapporti tra le forze politiche), ma anche perché proviene da Tabacci che quando era in maggioranza con Berlusconi sulla riforma costituzionale proposta dal suo governo si astenne (insieme a Follini). Preoccupandosi più di quanto Berlusconi stesse sfilacciando la Costituzione che di quanto lui stesse sfilacciando la maggioranza.

Un ottimo Tabacci, quello di allora.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti