Da sempre fan di Stefan Zweig, consiglio la raccolta di racconti Il mondo senza sonno, pubblicata da Skira.

Il primo racconto è molto attuale, ahinoi, in queste ore terribili (dove però si dorme, qui da noi, a dispetto di quanto accade al nostro confine). Ma forse ancor di più colpisce la descrizione di Ypres, distrutta durante la prima guerra mondiale. Zweig, che scrive ovviamente prima del secondo conflitto, dice provocando: vi immaginate se succedesse la stessa cosa al centro di Berlino? Se il viale Unter den Linden fosse colpito come il mercato di Ypres e il suo centro devastato come la cittadina belga?

Ecco, la guerra non consente domande retoriche.

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