Vedere vincere i candidati a sindaco che ho accompagnato negli ultimi giorni di campagna elettorale. Fa piacere sapere di Biella, a cui tenevo particolarmente. Fa piacere sapere di Nichelino (To), dove hanno vinto i ‘buoni’, in un delirio tutto del Pd. E fa soprattutto piacere sapere di Pavia, dove il risultato ribalta clamorosamente il dato del primo turno. Non ci credeva nessuno, e quando ne parlavo con gli strateghi, mi dicevano che era il candidato a non funzionare. Infatti fa il sindaco, battendo il candidato più popolare del centrodestra.
Fa un po’ meno piacere leggere di Livorno e Perugia (un giorno vi racconterò della qualità del dibattito interno del Pd in queste due città) e guardare i risultati della Campania, dove quasi dappertutto eravamo alleati con Ncd. E abbiamo perso. Con l’unica, bellissima eccezione di Casal di Principe (Ce), dove vince Renato Natale.
Per tutto il resto, solo uno slogan: chiama Decaro.
P.S.: quello che fa proprio dispiacere è, invece, il dato bassissimo dell’affluenza. È un problema gigantesco per la nostra democrazia.
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