Alessandro Gilioli chiede coerenza al Pd. E ha ragione. Dice che vuole sapere come si voterà in aula il 21 sull’affaire Ligresti-Cancellieri.

Chiedo, per prima cosa, che il gruppo del Pd voti questa decisione al suo interno. Siccome oltre a me anche Renzi ha fatto capire di volere le dimissioni del ministro, e siccome lui conta su una larga schiera di deputati (i ‘suoi’ e i fassiniani, i veltroniani, i lettiani, i franceschiniani che lo sostengono), è probabile che la decisione passi.

Altrimenti ci troveremmo di fronte al solito equivoco.

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