Tutti dicono: lo sapevamo anche prima che Berlusconi era inaffidabile, che aveva mille processi, e questa storia dei senatori poi era notissima.

Che uno si chiede se siamo normali. Perché, se “lo sapevamo anche prima”, avremmo dovuto comportarci diversamente. Invece abbiamo pensato con un simile interlocutore di cambiare la Costituzione, chiedendo a lui di assicurarci la maggioranza dei due terzi per procedere alla modifica del 138. Invece abbiamo preso impegni di legislatura o quasi.

Se “lo sapevamo anche prima”, semplicemente, non avremmo dovuto fare tre quarti delle cose che abbiamo fatto.

E invece.

Ora quelli del “lo sapevamo anche prima” si appellano ad Alfano, nella speranza che molli Berlusconi per andare avanti lo stesso.

Vi do una notizia: Alfano per primo lo sapeva anche prima, e lo sapeva benissimo visto che si è incaricato di promulgare tutte le
leggi ad personam che Berlusconi guarda caso gli aveva ordinato. E lo sapevano anche prima tutti coloro che con Berlusconi sono stati eletti, grazie al suo carisma e ai suoi voti.

Lo sapevano benissimo. E infatti continuano a sproloquiare sulla giustizia e a negare la gravità di quello che accade. Purtroppo per loro si nota. E rende poco credibile un’operazione che lo è sempre stata pochissimo.

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