Si ricomincia a parlare della Svizzera e dei capitali illegalmente esportati nelle sue banche, per trovare coperture (che non ci sono ancora) in vista della legge di stabilità.

Lo ha fatto ieri il premier, tornando su una questione che abbiamo affrontato molto tempo fa (e di cui trovate qui la rassegna, a ritroso).

Come ricorderete, la Convenzione divenne oggetto della famosa disfida del tacchino, che fece sorridere parecchio ma che non risolse la questione (il tema fu poi sposato da Berlusconi e da Brunetta, in campagna elettorale, che promisero di recuperare 20 miliardi con l'accordo di cui stiamo parlando: cinque volte l'Imu, per capirci).

Vale la pena di tornare al nostro documentario dello scorso anno per cercare di capire di che cosa si tratta e di chiedere al governo alcune precisazioni in merito, con un'interrogazione che depositerò domattina (e di cui vi dirò, nei prossimi giorni). Anche perché di progressi, in merito, non ce ne sono stati, negli ultimi mesi.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti