Strepitoso resoconto di Walter Tocci dall’assemblea di OccupyPd a Bologna.

Il motto è “rimuovere gli ostacoli”. Sottoscrivo, adotto, rilancio.

Immaginate una riunione della Direzione Nazionale del PD che si svolgesse con questo metodo, non solo sarebbe più produttivo, ma forse le correnti faticherebbero a tenere sotto controllo i diversi tavoli di lavoro. Sarebbe tutto molto diverso dalle solite assemblee dominate da pochi oratori, mentre scema l’attenzione di chi ascolta, senza arrivare ad alcun risultato.
Mi ha fatto piacere passare una giornata intera ad ascoltare questi giovani, nelle riunioni di gruppo e poi nelle chiacchiere durante le pause. Sono ragazzi fantastici, ricchi di idee, generosi nell’impegno, in cerca di cambiamenti, ma sempre molto con i piedi per terra. Mi hanno raccontato i loro progetti, sia in politica sia nel lavoro. Vorrebbero più apertura, più libertà, più qualità sia nel Pd sia nella società. E invece in entrambi trovano i medesimi difetti, strutture bloccate e ceti autoreferenziali. Vorrebbero cambiare il Pd per cambiare la società. È un bel programma. Solo la generazione dei nativi democratici può realizzarlo. La nostra generazione dovrebbe aiutarli, senza occupare le prime file, mettendosi al servizio del cambiamento.

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