Oltre a chi si straccia le vesti e la tessera, mi arrivano anche messaggi come questo (dalla provincia di Prato). La storia che per partecipare al congresso del Pd bisogna essere già tesserati fin dal 2012 (ed entro il 31 dicembre) è uno scandalo internazionale, una provocazione senza senso, la negazione di tutti i ricambi, un invito a disertare il congresso e il partito.

Secondo me, non è vero. Ma il fatto che decine di segretari di circolo continuino a ripeterlo, la dice lunga sul clima in cui viviamo e sulla sensibilità che intendiamo dimostrare.

Ho fatto la tessera anche se non potrò votare al congresso.

Infatti la segretaria mi ha detto che al congresso può votare solo chi ha la tessera dal 2012. Questo mi spaventa molto, non perchè io non potrò dire la mia, ma perchè molti di quelli che hanno voglia di rinnovare e che sostengono te ed i giovani, e meno giovani, riformatori del PD hanno fatto la tessera dopo le primarie, quindi non in tempo per contare!

Le tessere qui sono arrivate da 10 giorni, quindi solo la “vecchia guardia” del partito potrà votare. Ne vogliamo parlare? Secondo me il partito non può andare più lento della gente che lo sostiene. I tempi sono cambiati ed è l’ora di smettere di difendere le posizioni avendo paura che i nostri elettori ci invadano. Questa storia che la gente fa la tessera in massa per votare uno che poi non è l’espressione del partito è assurda, forse è il partito che non è espressione della gente! leverei il forse!

In bocca al lupo e conta su di noi,

Sara

P.S.: se ricevete indicazioni analoghe, segnalatemelo, per favore. Sarà mia cura occuparmene.

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