Un amico molto ‘introdotto’ mi ha girato la lista dei ministri del governissimissimo che gli strateghi del Pd e del Pdl stanno mettendo a punto, con il contributo dei tecnici di Scelta civica. Purtroppo i nomi del Pd sono coperti dalla massima riservatezza, perché si cerca un difficile equilibrio tra le 162 correnti che lo attraversano.

Premier: un tecnico con simpatie renziane ma un atteggiamento dialogante verso i giovani turchi.
Vicepremier: un esponente della famiglia Letta a scelta (si scherza).
Ministro dell’Interno: Gianni Alemanno (si libera, pare).
Ministro degli Esteri: Mario Monti (ce lo chiede l’Europa).
Ministro dell’Economia: Renato Brunetta (si inalbera).
Ministro della Sanità: un primario uscito dalle primarie.
Ministro dell’Istruzione: Mariastella Gelmini (ci deve essere un errore).
Ministro del Lavoro: un ammiratore di Marchionne con qualche se e qualche ma.
Ministro dell’Ambiente: un esponente dei Ni-Tav.
Ministro del Turismo: un amministratore di Ponte di Legno (si parla alla Lega).
Ministro del Rapporti col Parlamento: Vito Crimi (si spariglia).

P.S.: ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale ed è frutto della fantasia degli editorialisti dei grandi giornali.

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