Napolitano è il presidente di tutti gli italiani, che il Pdl per primo vorrebbe riconfermare al Quirinale.

Eppure, quando fu eletto, fu votato solo da una parte (comunisti!) e fu salutato come l’interprete di un golpe.

Le condizioni di allora erano molto simili a quelle attuali: stessi numeri, stessi protagonisti, stesse parole, stessi sproloqui.

Unica differenza abbastanza significativa e vistosa: non c’era il M5S. Chissà se questa volta ci sarà, aprendo un confronto vero con le altre forze parlamentari e cambiando gli equilibri. Chissà.

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