Mi chiedono se la legislatura che inizia tra mille incertezze potrà essere una legislatura Costituente. Credo che la risposta migliore sia quella di immaginare che questa piccola legislatura, con il numero 17 sulle insegne, sia una legislatura restituente.

Che restituisca ai cittadini la democrazia, con una legge elettorale rinnovata che dia a ogni elettore la sovranità che gli compete.

Che restituisca ai cittadini la politica, perché non si superano con un tweet duemila anni di storia, ma la torre d’avorio dei politici va tirata giù, in una relazione costante con gli elettori.

Che restituisca misura alle cose, dai costi della politica da rivedere alle disuguaglianze sociali da attenuare.

Che restituisca dignità a tutti quanti, a chi è più in difficoltà e a chi soffre, ai cittadini e alle istituzioni che li rappresentano.

La Costituente durò pochi mesi, tutto sommato, e fece grandi cose. La Restituente durerà ancora meno, probabilmente, ma potrebbe offrire a chi verrà dopo uno scenario diverso, da cui ripartire con maggiore credibilità e più coraggio.

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