Ce n’è un po’ per tutti, oggi. Chi guarda il cielo e pensa di trarne indicazioni sul risultato di domani pomeriggio. Chi segue l’andamento del voto guardando i millimetri di neve che si depositano sul davanzale, e azzardando pronostici che tengano insieme l’uno e l’altro. C’è chi giura che è l’ultima volta. C’è chi consiglia di umettare, chi pubblica le foto della scheda su Fb, chi nota che la vittoria della Roma a Bergamo qualcosa significa, dopo tutto. C’è chi si copre il volto quando B. arriva al seggio. Chi va al seggio con un voto in testa e lo cambia nel tragitto. Chi reclamizza il voto e chi invece vota così, senza farlo sapere, perché non ne è poi così convinto o chissà, forse vuole soltanto sottrarsi all’ultimo dibattito.

Domani pomeriggio sapremo tutto. Intanto le elezioni sono elezioni. Anche quando nevica, piove o tira vento.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti