Il tormentone della campagna elettorale: il Pd non vince da solo e dovrà allearsi con Monti.

Ci hanno provato tutti, soprattutto i grandi giornali, che tifano per questa soluzione. Quasi tutti. E Monti è stato al centro della campagna elettorale più per le citazioni ricevute dai titolisti che per i consensi che sta raccogliendo.

Molti strateghi del Pd – va detto – ci sono, al solito, cascati: statisti in sedicesimi hanno rilasciato interviste e ogni volta, ogni giorno si sono detti sorpresi di quello che Monti diceva per prendere le distanze dal Pd, compresa l’incredibile uscita di ieri. La Merkel mi ha detto che Bersani non le va a genio. Cazzarola.

Da Berlino hanno precisato, parecchio seccati, più o meno così: saranno gli italiani a decidere chi vince.

Ecco. Vorrei che seguissimo alla lettera questa dichiarazione banale e però concretissima.

Se gli italiani decideranno di dare la maggioranza al Pd, non ci sarà bisogno di estendere l’alleanza a nessuno per formare il governo. E ci sarà la possibilità di discutere in Parlamento, con tutti o quasi, delle riforme che hanno bisogno di un sostegno più ampio della maggioranza di governo. E lo si potrà fare senza pasticci, accordicchi, compromessi e soprattuto la cosa che temo di più: gli alibi.

Avremmo voluto fare la riforma del lavoro così e così, ma poi è arrivato Casini che ci ha detto che non si poteva fare e allora…

Ecco, tutto questo lo abbiamo già vissuto nell’ultimo anno. Direi che è sufficiente per tutti.

Se invece, com’è legittimo, molti italiani sceglieranno altre strade, il voto a liste che dichiaratamente non sono interessate a esprimere una guida per il Paese (nemmeno ce l’hanno) o un compiuto progetto di governo, a liste che opteranno per un lavoro di mera interdizione (già lo stanno facendo), a liste infine che nemmeno raggiungeranno il quorum, gli scenari che si apriranno saranno due: o il ritorno al voto (che poi se non vince nessuno, facciamo la bella) o il governo di larghe intese. Non come scelta, come necessità.

Pensiamoci. Manca poco, any sense.

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