L’assemblea nazionale di sabato, oltre a NON discutere (almeno ufficialmente) di primarie, dovrà affrontare la questione delle unioni civili, alla luce del lavoro della commissione costituita ad hoc ormai più di un anno e mezzo fa.

Il testo da cui si parte si richiama dichiaratamente ai datatissimi Dico, parecchio lontani da un vero riconoscimento della parità di trattamento per le coppie omosessuali. E invece a quella dovrebbe guardare un partito laico e progressista. Senza troppe ipocrisie e rifiutando i nominalismi che ci hanno finora accompagnato.

Credo sia venuto il momento. Anche in Italia. Almeno nel centrosinistra.

P.S.: e a chi vi dice che questo tema non c’entra con la crisi, rispondete così.

Che non c’entra, però c’entra.

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