Il candidato sindaco del Pdl nella mia città sceglie uno slogan formidabile per presentarsi ai cittadini: si propone addirittura di «cambiare» la città, come se a governare prima di lui ci fossero i marziani (e invece c’erano i ‘mariani’ e il Pdl, guarda un po’). E Paolo Romani, e i ministeri, e la Villa regalata ai privati.

Sì, è proprio venuto il momento di cambiare la città, ha ragione il candidato berlusconiano, e votare così.

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