Anche l’Austria si accorda con la Svizzera, all’insegna dell’Operazione Guardie Svizzere, come abbiamo voluto ironicamente definirla, su cui insistiamo da tempo.

Caro Presidente Monti,

forse bisognerebbe capire una volta per tutte cosa chiede l’Europa e a chi.

L’ Europa chiede che non si facciano accordi separati con la Svizzera per la tassazione di capitali “evasi” (in tutti i sensi). perchè è inaccettabile la garanzia dell’impunità per gli evasori che la Svizzera chide in cambio.

Ma Gran Bretagna e Germania lo hanno fatto: a che punto è l’azione sanzionatoria minacciata nei loro confronti?

Non deve essere poi tanto minacciosa, questa azione, se ora anche l’Austria, detto e fatto, ha concluso con la Svizzera analogo accordo. L’Austria, poi, che già di suo pratica condizioni particolarmente favorevoli a chi deposita nelle sue banche. Come del resto, anche il Lussemburgo.

Non le sfuggirà, Presidente, che è praticamente saltata la condizione fondamentale per la libera circolazione dei capitali nello spazio europeo: quella, cioè, della (quasi) parità di condizioni per tutti gli attori che operano in quello spazio.

Delle due l’una, Presidente: o Lei mette in campo tutta la sua autorevolezza, così apprezzata tanto in patria quanto all’estero, e ottiene che i Governi di quei paesi tornino immediatamente sui loro passi; o, con il Suo Governo, adotta misure atte a recuperare quanto evaso dai mascalzoni nostrani, alle cui inadempienze stanno dolorosamente supplendo pensionati, lavoratori a basso e medio reddito, piccoli imprenditori. E non credo ci sia bisogno di ricordarLe, come pure qualcuno ha voluto fare, l’impennata di suicidi che stiamo registrando in queste categorie.

E davvero, Presidente, non è questa l’Europa che può venire a imporre il vincolo del pareggio di bilancio in Costituzione. Non è questa l’Europa in cui possano riconoscersi i cittadini italiani.

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