Secondo notizie di agenzia, un mandato di arresto riguarderebbe Massimo Ponzoni, segretario del Consiglio regionale della Lombardia. Terzo caso giudiziario che riguarda l’Ufficio di presidenza del Consiglio in pochi mesi.

Si parla anche di altri arresti, nei riguardi di Rosario Perri, già assessore in Provincia e dirigente del Comune di Desio, Antonino Brambilla, vicepresidente della Provincia di Monza e Brianza, e Franco Riva, ex-sindaco di Giussano.

Il mandato di arresto nei confronti di Ponzoni è stato spiccato, ma il consigliere si troverebbe all’estero.

Sarebbero in corso le ormai tradizionali perquisizioni della Guardia di Finanza presso gli uffici della Regione.

Le accuse vanno dalla bancarotta alla corruzione in relazione all’approvazione del Pgt dei Comuni di Desio e Giussano.

In occasione dell’ultimo episodio, che riguardava il consigliere Nicoli Cristiani, scrivevo: “Pirellone: tra un po’ in questo posto alla Guardia di Finanza daranno il badge #openlombardia”. La mia era solo una battuta, e invece.

Per sapere chi è Ponzoni, come Nicoli Cristiani, in passato, assessore all’Ambiente della Regione, potete scorrere i post di questo blog. Con Carlo Monguzzi e altri colleghi, più volte ne abbiamo chiesto le dimissioni, ma ci siamo sempre trovati di fronte alla difesa d’ufficio di Formigoni (di cui Ponzoni è stato considerato a lungo un fedelissimo, ricambiato, a quanto pare) e della maggioranza in aula, che le ha sempre respinte (l’ultima volta nell’estate del 2010). Ponzoni, nell’aprile del 2011, aveva anche minacciato una querela nei confronti del vostro affezionatissimo.

Della giunta Formigoni 2005-2010, dopo Prosperini e Nicoli, Ponzoni è il terzo assessore colpito da un’inchiesta di questa gravità.

Ponzoni, Perri e Brambilla costituiscono uno dei gruppi più influenti all’interno del Pdl e dell’amministrazione provinciale. Perri si era già dovuto dimettere dall’incarico di assessore all’Urbanistica della nuova Provincia di Monza e Brianza nel 2010 perché il suo nome era comparso nelle intercettazioni dell’inchiesta Infinito.

Antonino Brambilla è da tempo un punto di riferimento dell’urbanistica per il Pdl a livello provinciale, ma anche regionale.

Ironia (si fa per dire) della sorte, domattina il Pdl avrebbe dovuto presentare il nuovo vicepresidente del Consiglio, al posto di Nicoli Cristiani.

Il Pd, riunitosi in tarda mattinata, chiede le dimissioni della giunta e di procedere a nuove elezioni.

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