A Bersani e al Pd. Bindi (presidente del partito) ha fatto capire che se c'è più di un candidato alle primarie, per il Pd, allora ci sarebbe anche lei. Letta (vicesegretario del partito) ha fatto intendere che a lui andrebbe bene Profumo. Anzi, lo candiderebbe proprio. Da ultimo, Zingaretti ha fatto sapere che anche lui è pronto per una discesa in campo. E che non gli piace il Pd come è ora. Proprio per niente.

Con tutta probabilità, chi vi scrive è l'unico che non si sia ancora candidato alla premiership in tutto il campo democratico. Scherzo, ma solo fino ad un certo punto.

Una domanda sorge spontanea, prima che il Pd sia costretto a chiudere, per mano dei suoi leader: ma non è che tutte queste candidature alle primarie non nascondano il fatto che poi le primarie non si faranno?

No, così, perché a pensar male non si fa peccato. Anche perché a pensar male, questa volta, non siamo noi. Ma tutti gli altri.

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