Per ripensare l'immigrazione, per dare una dimensione mediterranea alla nostra politica estera (e interna), per riscoprire la vocazione del nostro Paese, come ci invita a fare Walter Barberis nelle pagine finali di Bisogno di patria.

Perché l'emergenza umanitaria di queste settimane (e il dramma che sta vivendo la Libia in queste ore) ci dice molte cose e ci invita ad affrontare le migrazioni con lo sguardo della demografia (al posto della xenofobia), con una dimensione europea (al posto del localismo), con un vero governo dei fenomeni (al posto della loro demonizzazione).

Se non sapete ancora da che parte stare, vale la pena di dare un'occhiata qui.

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