Repubblica documenta il dibattito tra i democratici. Da una parte i Tremontidem, dall’altra le preoccupazioni di molti (quasi tutti).
P.S.: e Bersani smentisce la smentita di qualche giorno fa. Tremonti va bene e non c’è alcuna contraddizione tra l’attacco alla sua manovra, alle sue politiche economiche, ai condoni e agli scudi, da una parte, e l’ipotesi di una sua premiership, dall’altra. Tremonti serve per cambiare. Almeno c’è un po’ di chiarezza.
P.S./2: che strano. Pensavo che la candidatura di Chiamparino (passata parecchio inosservata, per dire la verità) provocasse le stesse reazioni che aveva provocato quella di Vendola di due settimane fa. Pensavo che tutti dicessero: «è prematura», «così si sfascia tutto», «lo statuto del Pd prevede che il segretario sia l’unico candidato premier», «prima la coalizione e la politica, poi i gazebo». Chiamparino si contrappone a Bersani e nessuno dice niente. Che strano partito che siamo.

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