Marta Meo a Venezia va votata. Non ce ne sono di storie. Chi non lo fa, si merita l’acqua alta, i piccioni e forse anche Brunetta (no, dai, Brunetta no, stavo scherzando). Marta mi ha fatto un regalo, mi ha dato la possibilità di sottoscrivere un appello per la presenza delle donne in politica e nelle istituzioni, per ribadire che ce ne vogliono di più in politica. Sono molto sensibile all’argomento e, da tempo, segnalo che nella mia Regione, l’incredibile giunta Formigoni è composta da soli uomini. E i consigli d’amministrazione degli enti regionali, pure. E la politica è quasi misogina, qui da noi. Dice Marta che anche in Veneto è così. La soluzione c’è: votate Marta, scrivete Meo. Tre lettere per un cambiamento così sono davvero poche.

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