Girano sulla rete i risultati del Congresso del Pd. Si tratta di dati parziali, parzialissimi, assolutamente inutili per farsi un’idea di come andranno le votazioni in tutto il Paese. Si era stabilito che i dati fossero forniti ufficialmente dopo l’arrivo del 10% dei voti scrutinati. Non siamo nemmeno all’1% e già se ne parla come se fossero dati significativi. Qualche esponente del Pd non solo li riporta sul web, ma addirittura li commenta: e ovviamente si tratta di dati (e di commenti) immediatamente smentiti dai rappresentanti delle altre mozioni. Segnalo che le regole vanno rispettate, che le anticipazioni sono pericolose e fuorvianti e che fanno soltanto confusione. Per quanto riguarda la terza mozione c’è grande attesa, come è ovvio che sia, ma anche tutta la serenità del caso.

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